I sacerdoti e i fedeli del Decanato Emilia-Romagna terremoto
Com’è già conosciuto, durante il
giorno di 29 maggio, la Regione italiana Emilia-Romagna è stata
duramente colpita da una serie di terremoti, con la magnitudo di oltre
cinque gradi sulla scala Richter, terremoti che si sono sentiti fino a
Trento, Milano o Firenze, avendo l’epicentro nella zona di Modena.
I sacerdoti e i fedeli delle nostre
parrocchie che si trovano in quella zona hanno attraversato momenti di
paura per loro stessi, ma anche per i loro bambini che sono statti
evacuati dalle scuole, esistendo il rischio di crepe e del crollo, cosi
com’è già successo con diversi palazzi, chiese o edifici comunali di
quella zona. Per fortuna, fino adesso, non abbiamo nessuna segnalazione
di morti tra i nostri sacerdoti e fedeli.
Invitiamo in continuazione tutti i
Clerici e fedeli della nostra Diocesi, ma anche tutti quelli che
leggeranno questo comunicato, di pregare il Nostro Signore Gesù Cristo,
il Dominatore del cielo e della terra che tutto tiene con la Sua
potenza, così come un tempo tranquillizzava il mare vertiginoso, per
ridare serenità e un sogno tranquillo ai bambini e ai loro genitori che
negli ultimi giorni e notti hanno vissuto momenti di paura per il
terremoto.
Dobbiamo ricordare tutti quelli che
hanno sofferto corporalmente per colpa del terremoto e tutti quelli che
sono obbligati a trascorrere le notti nelle macchine o nelle tende,
vicino alle loro famiglie, pregando Dio di rafforzarli, di proteggerli,
riportandoli sani e sereni alle loro case.
Stiamo vicini anche a tutti i membri
delle famiglie in lutto che hanno perso un familiare, assicurandoli
della nostra solidarietà e della nostra preghiera, per loro ma anche
per le anime di chi ha perso.
Invochiamo tutti quanti, in continuazione, la preghiera che i nostri antenati pronunciavano in tempo di terremoto:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi!
Che Dio abbia sotto la Sua protezione tutti quanti e ci aiuti!
Con paterne e vescovili benedizioni,
† Siluan
Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia
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